In un mondo sempre più digitalizzato aprire un'attivita o portarla avanti senza prima programmare una vera e propria strategia di marketing è una scelta che con molte probabilitè non condurrà a nessun miglioramento per la propria azienda, anzi. SE FALLISCI NELLA PIANIFICAZIONE, STAI PIANIFICANDO IL TUO FALLIMENTO. Sviluppare un'attenta strategia di marketing è oggi più che mai fondamentale ed è qui che diventa importante il ruolo che la consulenza in marketing può avere. Grazie all'aiuto di professionisti specializzati è possibile analizzare tutti gli aspetti essenziali della propria attività e programmare nel minimo dettaglio tutti i passi da svolgere perchè questa diventi redditizia.

Per ottenere risultati apprezzabili però, è bene conoscere le regole del Marketing Strategico e metterle in atto esattamente come vengono consigliate dagli esperti del settore. In questo articolo, scoprirete come realizzare un piano di marketing strategico, che è alla base del buon risultato di qualsiasi business, ed è il primo passo per organizzare il lancio o il rilancio dell'attività imprenditoriale.

Innanzitutto: per realizzare un buon piano di marketing strategico, è fondamentale conoscere la concorrenza. Non è banale, perchè se non si ha cognizione di cosa offre il mercato, ci si può ritrovare con un'attività che stenta a decollare, proprio perchè non si è verificato in tempo utile se il tipo di business che vogliamo lanciare sia o meno collocabile sul mercato. Più semplicemente: se apriamo una qualsiasi attività, in un settore particolarmente saturo, è difficile che si possa ottenere il successo che tutti speriamo. Ciò non significa però, che non si possa avviare un'attività - o rilanciarla - anche se quel settore specifico risulta già ampiamente sfruttato, il segreto è: essere diversi, distinguersi, ed è per questo motivo che è fondamentale conoscere i competitors.
Per far ciò, farete bene a fare un giro sul Web, alla ricerca dei siti e portali delle aziende che si occupano dello stesso settore in cui avete deciso di entrare da imprenditori. Navigando fra i siti web dei competitors, prendete appunti su tutto: i colori utilizzati per sviluppare il sito, il tipo di logo, gli slogan, le parole chiave, la tipologia di prodotti venduti, la navigabilità del sito. Altri elementi molto importanti: verificate – ove possibile – chi sono i fornitori, se ci sono impiegati e come funziona l'organizzazione delle risorse umane, qual è il target, quali tipologie di clientela sono esclusi da quel business. Insomma: visitare e studiare i siti dei competitors, non solo aiuta a stendere un buon piano di marketing strategico, ma fa si che si evitino eventuali errori, oltre a capire meglio il posizionamento della propria attività su un determinato segmento di mercato. Per sviluppare un nuovo business, o per migliorare un'attività già in essere, anche in un segmento di mercato saturo, l'importante è conoscere bene tutti gli elementi del settore di riferimento, e far di tutto per essere diversi ma migliori rispetto alla concorrenza. Qualsiasi tipo di attività si possegga o si sia deciso di aprire, se non si vuol rischiare di essere una tra le tante, è necessario INVESTIRE SUL MARKETING STRATEGICO, migliorare le idee già sviluppate, crearne di nuove, approcciare diversamente la clientela. Altrimenti, si è e si resta uno fra i tanti. Risultati precari, fatturato sufficiente.

Facciamo un esempio pratico di come ragionerebbe un Consulente Marketing Strategico per proporre una strategia vincente. Poniamo il caso di un Bar. Cosa fa la concorrenza? Vediamo insieme quali sono le domande da porsi:
• Hanno uno spazio esterno?
• Che tipo di caffè vendono?
• Che tipo di insegna hanno?
• Che tipo di servizi offrono alla clientela?
• Su quali fasce di prezzo sono distribuiti i loro prodotti?
• Da chi si riforniscono?
• Come servono il caffè?
• Come accolgono i clienti?
• Come formano il personale?
• Com'è l'arredamento?
• Qual è il colore dominante nell'arredamento?
• Come è formato il dipendente?
• Come comunicano con i loro clienti?
• Di cosa sono contenti i frequentatori abituali di quel bar?
• Di cosa sono stati scontenti?

Fatto questo, è necessario passare in rassegna punto per punto, e valutare la propria attività, migliorando tutto ciò che ci appare migliorabile rispetto alla concorrenza.